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Cattedrale di Notre Dame in fiamme

Brucia, a Parigi, la Cattedrale di Notre Dame, il luogo di culto cattolico più importante della Francia.
L’incendio è iniziato il 15 Aprile alle 18:50 nel solaio della Cattedrale dove erano in corso lavori di ristrutturazione. Le fiamme, difficili da domare, hanno fatto crollare il tetto e l’alta guglia centrale.
Il tetto della Cattedrale crollato era ancora quello originario, voluto dal Vescovo Maurice de Sully. La costruzione di Notre Dame fu condotta i due fasi: nel 1250 venne completato l’edificio, mentre fino alla metà del XIV secolo vennero effettuati una serie di interventi alla struttura, sia interna che esterna, fino a raggiungimento dell’aspetto attuale. La costruzione venne finanziata dalla chiesa e dalla corona di Francia e vi lavorarono anche molti cittadini offrendosi come fabbri, muratori e carpentieri. Il disastro di Notre Dame colpisce la storia della Francia ma ancor di più il cuore di ogni singolo cittadino francese.
Il Papa è vicino alla Francia, assicura le sue preghiere per tutti coloro che cercano di far fronte a questa drammatica situazione.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato: “Sono triste nel vedere questa parte di noi bruciare, il peggio è stato evitato , ma la battaglia non è ancora vinta. Ricostruiremo Notre Dame insieme”. Macron ha anche annunciato che sarà organizzata una colletta nazionale e internazionale per raccogliere i fondi per la ricostruzione della Cattedrale. Molti fedeli si sono raccolti sul LungoSenna  piangendo e intonando preghiere e canti.
Salvata dalle fiamme la corona di spine di Gesù, la tunica di San Luigi e le statue di rame raffiguranti Gesù e i dodici Apostoli.
Numerosissime le reazioni di solidarietà. L’Italia si stringe con vivissima partecipazione al popolo Francese.
 
JOELE E GIUSEPPE I C
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