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Recensione dello spettacolo di danza contemporanea "Amuninni"

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"Amuninni" è uno   spettacolo di danza contemporanea tratto dal romanzo di Italo Calvino "Le città invisibili ", Calvino é nato il 15 ottobre del 1923 a Cuba ed é  morto il 19 settembre del 1985 a Siena.

Ballando e recitando i ragazzi hanno trasmesso forti emozioni sugli immigrati… hanno raccontato che molti anni fa i nostri nonni e i nostri bisnonni partivano in cerca di fortuna.

Narrano, ballando e recitando hanno messo in armonia l'amore insieme al dolore per la partenza.

Marcello e Isabella sono due innamorati nonché, i protagonisti della storia. Marcello costretto a partire ed abbandonare Isabella affronta un lungo viaggio verso l'America con un unico pensiero: la sua amata Isabella. Arrivato lì Marcello incontra degli uomini in divisa arancione che lo sbeffeggiano giorno dopo giorno. Incontra un'altra ragazza, però il suo cuore continua a battere per una sola ed unica persona. Marcello stufo di essere sempre preso in giro decide di ritornare nella sua amata terra: la Sicilia. Riaffronta il viaggio ancora più forte, però con l'ansia di raccontare ad Isabella del suo tradimento. Tornato in Sicila Marcello incontra subito Isabella, i loro occhi combaciano con quelli dell'amore, si abbracciano fino a svenire. Questa serenità però non dura a lungo, perché Marcello deve ancora raccontarle del tradimento. Quando glielo racconta, Isabella si infuria molto, ma decide di perdonarlo. Questa storia mi ha fatto riflettere molto sul passato: i nostri nonni e bisnonni si sono sacrificati per amore della loro famiglia che rimaneva in Sicilia, con la paura di non rivedere più i loro cari. Gli americani non raccoglievano con gioia i siciliani, la stessa cosa stiamo facendo noi con gli immigrati, che trattiamo anche peggio… Gli anni passano e la storia si ripete!

 

Amara Anastasia 4A

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